Zelensky si è rivolto direttamente al parlamento giapponese ed al Giappone tutto, con un discorso virtuale primo nella storia del paese.
Caro Mr. Hosoda! Cara Mrs. Santo!
Primo Ministro Kishida!Onorevoli membri del parlamento giapponese!
Cari cittadini giapponesi!
E’ un onore per me, Presidente dell’Ucraina, rivolgermi direttamente a voi per la prima volta nella storia del Parlamento Giapponese.
Le nostre capitali sono lontane 8193 chilometri. In aereo, mediamente, sono 15 ore, a seconda del tragitto. Ma quanto sono distanti i nostri sentimenti di libertà? I nostri desideri di vivere? Le nostre aspirazioni di pace?
Il 24 Febbraio non ho percepito nessuna distanza. Nemmeno un millimetro tra le nostre capitali. Nemmeno un secondo tra le nostre emozioni. Perchè siete venuti subito in nostro aiuto. E ve ne sono molto grato.
Quando la Russia ha distrutto la pace dell’intera Ucraina, abbiamo immediatamente notato come il mondo sia sinceramente contro la guerra. Sinceramente per la libertà. Sinceramente per la sicurezza globale. Sinceramente per lo sviluppo di ogni società. Il Giappone è diventato il leader di questa posizione, in Asia. Avete iniziato dal primo momento a muovervi per fermare questa guerra brutale, iniziata dalla Federazione Russa. Avete istantaneamente lavorato per la pace in Ucraina, di conseguenza per la pace in Europa, e, molto importante, per la pace nel Mondo.
Perchè senza la pace in Ucraina nessuna persona nel mondo potrà guardare al futuro con fiducia.Voi conoscete il significato di una tragedia come quella di Chernobyl. La centrale nucleare in Ucraina dove una forte esplosione è occorsa nel 1986. Radiazioni rilasciate. Con conseguenze in varie parti del mondo. La zona di 30 chilometri intorno alla centrale è ancora chiusa. E’ pericoloso. Durante l’eliminazione delle conseguenze dell’esplosione alla centrale, migliaia di tonnellate di materiali contaminati e detriti sono stati buttati nella foresta nelle vicinanze. Per terra.
Il 24 febbraio i veicoli corazzati russi sono passati proprio su quella terra. Smuovendo nell’aria le polveri radioattive. La zona di Chernobyl è stata catturata. Con la forza, con le armi. Immaginate una zona nucleare disastrata. Il confinamento che chiude la zona del reattore distrutto. Le strutture che contengono rifiuti radioattivi. La Russia ha trasformato questa zona in una zona di guerra. E sta utilizzando questo territorio di 30 chilometri, chiuso, per preparare nuovi attacchi contro le nostre difese.
Ci vorranno anni, dopo che le truppe russe lasceranno l’Ucraina, per studiare il danno che hanno provocato a Chernobyl. Quali zone sono state danneggiate, ed in che livello le polveri radioattive contamineranno il pianeta.
Signore e signori!
Ci sono ben 4 centrali nucleari nel nostro paese. 15 unità. E sono tutte minacciate. Le truppe russe hanno già sparato con i carroarmati all’impianto di Zaporizhzhia, il più grande d’Europa.
Il combattimento ha danneggiato centinaia di impianti, tra cui alcuni molto pericolosi. Sia il gas, che gli oleodotti, che le centrali di carbone sono a rischio.La scorsa giornata le truppe russe hanno sparato ad un impianto chimico nella regione del Sumy, qui in Ucraina. C’è stato un rilascio di ammoniaca. Siamo stati avvisati della possibilità di attacchi chimici, in particolare con il gas sarin. Come è successo in Siria.
E uno dei principali argomenti di cui abbiamo discusso è come reagire in caso di attacchi nucleari. La fiducia delle persone nel mondo andrebbe totalmente distrutta.
I nostri soldati stanno eroicamente difendendo l’Ucraina da già 28 giorni. 28 giorni di invasione su larga scala, dal più vasto paese del mondo. Ma non il più grande in potenziale. Non il più influente. Ed il più piccolo dal punto di vista morale.
La Russia ha lanciato più di mille missili contro le pacifiche città ucraine. Innumerevoli bombe. I soldati russi hanno distrutto dozzine di nostre città. Alcune sono state bruciate totalmente. In molte città e villaggi che sono stati occupati, il nostro popolo non ha avuto nemmeno la possibilità di sotterrare i propri parenti, amici e vicini con dignità.
Son stati costretti a farlo nei terreni delle case distrutte, vicino alle strade, dove era possibile.Migliaia di persone sono morte, compresi 121 bambini.
Circa 9 milioni di ucraini son stati costretti a lasciare la loro casa, la loro città natale, scappando dalle truppe russe.
I nostri territori del nord, dell’est e del sud ormai si stanno svuotando, perchè le persone scappano da questa minaccia mortale.La Russia ha anche bloccato il mare. Le rotte commerciali. Mostrando ad altri, potenziali, aggressori nel mondo come mettere pressione agli stati pacifici bloccando le rotte navali.
Signore e signori!
Oggi è l’Ucraina, gli Stati Alleati e tutta la nostra coalizione per la pace a garantire che la sicurezza mondiale non venga completamente distrutta. Che nel mondo rimanga un punto d’appoggio per la libertà delle nazioni. Per le persone e per la preservazione delle diversità nella società. Per la sicurezza dei confini. Per essere sicuri che noi, i nostri figli ed i nostri nipoti avranno la pace.
Avete notato come le istituzioni internazionali non hanno funzionato. Nemmeno le UN e il Consiglio di Sicurezza. Cosa possono fare? Devono esser riformate. Hanno bisogno di un iniezione di onestà per diventare effettive. Per decidere ed influenzare, e non solo per discutere.
A causa della guerra russa contro l’Ucraina, il mondo è destabilizzato. E’ sull’orlo di innumerevoli altre crisi. Oggi di cosa si può essere sicuri riguardo al domani?
Le turbolenze nel mercato mondiale sono un problema per tutti gli stati che dipendono dall’importazione. I problemi ambientali e di cibo non hanno precedenti. E, la cosa più importante, si sta decidendo ora se gli aggressori del pianeta, anche i potenziali, si convinceranno o no del fatto che l’iniziare una guerra porterebbe ad una serie di sanzioni e punizioni così grandi da non dover essere iniziata. Che non si deve distruggere il mondo. E che è assolutamente corretto e logico che gli stati del mondo collaborino per mantenere la pace.
Vi sono grato per le posizioni prese in questo momento storico importante. Per il reale aiuto all’Ucraina. Siete stati i primi in Asia a mettere una vera pressione alla Russia per ristabilire la pace. Avete supportato imponendo sanzioni. E vi chiedo di continuare.
La mia è una chiamata per l’unione dei paesi asiatici, i vostri partner, al fine di stabilizzare la situazione. Per far sì che la Russia cerchi la pace. E per fermare lo tsunami di questa brutale invasione del nostro stato, l’Ucraina. E’ necessario imporre un embargo sui rapporti commerciali con la Russia. E’ necessario ritirare le aziende dal mercato russo cosicchè il denaro non vada a sostenere le loro armate. E’ necessario aiutare il nostro stato, i nostri difensori, i nostri soldati che stanno respingendo le truppe russe. E’ necessario iniziare a pensare a ricostruire l’Ucraina già da adesso. Pensare alla rimessa in vita di tutte quelle città distrutte dalla Russia.
Le persone devono poter tornare a vivere nelle loro case. Dove sono cresciute. Dove sentono la propria casa. La loro piccola terra natia. Sono sicuro di come voi lo capiate, questo bisogno. Il bisogno di tornare nella propria terra.
Dobbiamo sviluppare nuove garanzie per la sicurezza. In modo da rendere possibile un azione preventiva in caso di minaccia alla pace.
E’ possibile questo, oggi come oggi? Visto l’inizio di una guerra del genere, evidentemente no. Dobbiamo creare nuovi strumenti. Nuove garanzie. Lavorare preventivamente e con forza contro ogni aggressione. Questo aiuterebbe. La leadership del Giappone potrebbe essere indispensabile per lo sviluppo di questi strumenti. Per l’Ucraina, per il mondo. Voglio offrirvela.
Per fare in modo che le persone si sentano di nuovo fiduciose nel mondo. Fiduciose del futuro. Fiduciose che il domani verrà e sarà stabile e pacifico. Per noi e per le future generazioni.
Signore e signori!
Cittadini giapponesi!
Possiamo fare tanto insieme a voi. Anche più di quello che ci immaginiamo.
Conosco la bellezza dello sviluppo della vostra storia. Di come potete costruire e difendere l’armonia. Seguire i principi e valorizzare la vita. Proteggere l’ambiente. La radice di questo risiede nella vostra cultura. E gli ucraini la amano. Le mie parole non sono infondate. Questo è vero.
Nel 2019, letteralmente 6 mesi prima che io diventassi presidente dell’Ucraina, mia moglie Olena ha partecipato ad un progetto per i bambini con problemi visivi. E’ stata nel progetto per creare audiolibri. Il suo ruolo era dare la voce alle favole giapponesi, in lingua ucraina. Essendo incomprensibili per noi, per i bambini. Questa è solo una goccia del vasto mare della considerazione che l’Ucraina prova per voi.
I nostri valori sono simili nonostante la grande distanza. Una distanza che in verità non esiste. Perchè i nostri cuori hanno lo stesso calore.
Grazie per gli sforzi, grazie per la pressione alla Russia. Arriveremo alla pace. E ricostruiremo il nostro paese. E riformeremo le istituzioni internazionali.
Sono sicuro che il Giappone sarà con noi in quel momento, proprio come lo è adesso.
Nella coalizione anti-guerra. In questo momento cruciale.
Grazie.
Arigato gozaimasu.
Gloria all’Ucraina.
Gloria al Giappone.

(tradotto da MikeLeeRose)