Il Santuario Togo custodisce lo spirito divinizzato di Togo Heihachiro, Grande Ammiraglio (gensui) della marina imperiale giapponese ricordato prima di tutto per aver portato alla vittoria il Giappone contro la Russia agli inizi del Novecento. Si trova ad Harajuku, accanto alla popolarissima e pittoresca via Takeshita Street.

Indice

    Dedicato al Dio della Vittoria e della Sincerità

    santuario togo honden

    Togo Heihachiro è una divinità legata principalmente alla vittoria e alla sincerità, oltre che alla buona fortuna e alle relazioni sentimentali.
    In seguito al desiderio del popolo di avere un santuario che potesse collegare il valore della sincerità al mondo divino, il Ministro della Marina Osumi creò la Fondazione per il ricordo del Generale Togo ed eresse il santuario grazie alle donazioni degli stessi cittadini. Oggi viene visitato anche da moltissimi stranieri venuti da tutte le parti del mondo.

    Cosa vedere al Santuario Togo

    Un misto tra tradizione, minimalismo, semplicità e natura

    komainu togo santuario

    Situato su una collinetta, l’atmosfera di pace (in contrapposizione al caos del quartiere) creata improvvisamente da questa zona sacra è nella sua semplicità molto affascinante. La parte più vicina all’incrocio di Omotesando è un percorso contornato da elementi naturali e scalinate, mentre la zona centrale dove sono situate le strutture ha un carattere molto stilizzato; lo si nota specialmente dalle statue dei komainu, i guardiani, molto geometriche. Trasmette una grande sensazione di purezza, probabilmente collegata al valore della sincerità a cui questo santuario è dedicato.

    Il laghetto tradizionale

    laghetto togo santuario

    Imperdibile in caso si visiti il santuario è una velocissima passeggiata nei pressi del laghetto tradizionale.

    Il sacerdote capo custode in un messaggio comunica di quanto per lui sia importante conservare questa piccola oasi naturale, dove la natura si esprime liberamente.

    Il santuario marittimo

    Nella zona centrale del santuario è presente anche in aggiunta un piccolo santuario denominato umi-no-miya. Qui si custodiscono gli spiriti di tutte quelle persone che hanno trascorso una vita a forte contatto con il mare, ossia membri della marina, degli affari marittimi, pescatori ed anche degli stessi ammiratori di queste mansioni e ruoli.

    I due monumenti dedicati ai martiri della marina militare

    E’ possibile imbattersi in due monumenti dedicati ai soldati della marina che hanno sacrificato la loro vita per il Giappone. Uno è dedicato ai sommergibilisti, è riconoscibile dalla forma che ricorda una sezione di sottomarino e dal periscopio; venne eretto nel 1958. L’altro monumento è in onore dei giovanissimi soldati morti anche loro nella marina e facenti parte di un reparto specifico che reclutava ragazzi dai 14 anni in su. Quest’ultimo è stato eretto nel 1971 in presenza del principe e della principessa Takamatsu.

    La storia di Togo Heihachiro

    togo heihachiro

    Togo Heihachiro è uno dei principali esempi di come anche nella storia contemporanea giapponese ci sian stati uomini che grazie alle loro imprese sono stati innalzati a kami, le divinità shintoiste, ed a cui sono stati dedicati uno o più santuari.

    Nato nel 1847, quarto figlio del custode feudale della provincia di Satsuma Togo Kichizaemon, nell’estremo sud del Giappone, entrò nella marina a 19 anni. Dopo aver partecipato alle varie battaglie sorte durante la ristorazione Meiji, andò in Inghilterra per 7 anni ad addestrarsi e studiare per raggiungere maggiori competenze nella marina. Questa sua esperienza all’estero fu determinante ed è ciò che ha reso il Santuario di Togo molto collegato con gli stranieri.

    Tornato in patria divenne un Alto Ufficiale della Marina giapponese e raggiunse grandi risultati durante le problematiche riguardo all’annessione delle Hawaii agli USA ed alla guerra Russo-Giapponese. Proprio in questa guerra consegui la vittoria chiave della sua vita: la battaglia di Tsushima.

    La battaglia di Tsushima, uno degli scontri navali più importanti della storia

    La battaglia di Tsushima venne combattuta nello stretto di Corea il 27-28 maggio 1905, durante la guerra Russo-Giapponese. Nella storia è stato il primo ed ultimo scontro decisivo delle sorti di una guerra ad essere combattuto con delle navi da battaglia corazzate (5 per il Giappone ed 8 per la Russia). E’ inoltre stata la prima volta in cui l’utilizzo del radiotelegrafo ha segnato le sorti di un combattimento navale.

    Il Giappone, comandato dal Generale Togo Heihachiro nella corazzata Mikasa (oggi conservata nel porto di Yokosuka), vinse nettamente travolgendo la flotta russa, la quale si arrese direttamente in alto mare.
    6 delle 8 navi corazzate russe vennero affondate, mentre le restanti 2 catturate; l’impero giapponese non ne perse nemmeno una.
    Questa battaglia pose fine alla guerra, dopo che il popolo russo spinse per raggiungere un trattato di pace.

    Come raggiungere il Santuario Togo

    Per visitare il santuario basta raggiungere Harajuku tramite la linea JR Yamanote ed essere nei pressi della via Takeshita Street. Percorrendola mantenendo la stazione della JR Yamanote alle spalle, a circa metà in una via sulla sinistra dove fa angolo un popolare negozio di crepes troverete un bagno pubblico (forse uno dei purtroppo più sporchi di Tokyo) la cui strada continua salendo verso il santuario. E’ possibile anche raggiungerlo da uno dei vialoni principali di Omotesando.


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