In Giappone esistono varie categorie di kimono femminili, ognuno per una diversa occasione od età. In questo articolo ve li elenco tutti.
Uchikake


L’uchikake kimono è quello che indossa la sposa al matrimonio. Esiste la versione Shiromuku, dal colore bianco, e l’Irouchikake, molto colorato.
Mentre lo shiromuku può essere utilizzato dalla sposa esclusivamente nella cerimonia di matrimonio, l’irouchikake è adatto sia alla cerimonia sia al ricevimento.
Viene abbinato a dei copricapi circolari specifici come il wataboshi (quest’ultimo solo con lo shiromuku) o lo tsunokakushi.
Kuromontsuki

Il Kuromontsuki è il kimono che viene indossato ai funerali. E’ nero, non ha motivi tranne per uno stemma familiare sul petto, schiena e maniche. Per l’obi ne viene usata una specifica nera e sobria.
Furisode

Il furisode è indossato dalle ragazze giovani, non sposate, tradizionalmente durante il giorno della maturità ad inizio gennaio. E’ colorato ed appariscente, ed è caratterizzato da maniche molto lunghe che cadono verso terra la cui lunghezza ne denomina il tipo:
- 114cm di lunghezza maniche, chiamato oofurisode, principalmente si indossa ai matrimoni
- 100cm di lunghezza maniche, chiamato chuufurisode, è indossato il giorno della maturità
- 85cm di lunghezza maniche, chiamato shofurisode, è adatto a qualsiasi altro evento di varia natura
Si abbina alla fukuro-obi, con un metodo di annodatura molto libero.
Ragazze 19enni in furisode
Kurotomesode

Il kurotomesode è quello di classe più alta, indossato dalle donne sposate, ed è considerato il kimono simbolo dell’abbigliamento formale giapponese. E’ di colore nero, con 5 stemmi, ed ha una decorazione/disegno molto bella e pregevole sulla parte bassa.
Irotomesode

L’irotomesode è simile ad un kurotomesode, ma colorato. Viene indossato sia da donne sposate sia da donne non sposate, ed anche questo ha una decorazione sulla parte bassa. A seconda del numero di stemmi sul tessuto ne varia lo scopo e la classe; viene comunque indossato a partire dai matrimoni fino ad arrivare ad eventi più o meno importanti, come una laurea, cerimonie di inizio anno, ricevimenti. Per incontri casual come cene non viene indossato.
Hōmongi

L’houmongi è di un livello subito dopo i tomesode ed i furisode. Le decorazioni in questo caso partono da sopra, dalla zona del collo ed arrivano fino alle maniche. Oltre ad occasioni più o meno formali, viene utilizzato anche a semplici cene ed occasioni più leggere.
Tsukesage

Lo tsukesage è il kimono che viene dopo l’hōmongi per livello, e sono molto simili, tranne per lo stile di decorazione del disegno, che è più semplice. A seconda dello stile di obi,lo tsukesage è molto versatile e può essere utilizzato in occasioni diverse.
Iromuji

L’iromuji è un kimono senza decorazione, di un singolo colore che non sia il nero. A seconda dell’obi utilizzata e degli stemmi sul tessuto, cambia sia il livello sia l’occasione in cui può essere utilizzato (raggiunge anche il livello dell’hōmongi).
Komon

Il komon è il kimono quotidiano. Ha un motivo su tutto il tessuto, è di livello più semplice rispetto ai precedenti e può essere utilizzato nella vita di tutti i giorni.
Tsumugi

Lo tsumugi è un kimono realizzato con un particolare tipo di seta giapponese, chiamata appunto tsumugi, colorata e con un aspetto più definito. Questo materiale è considerato molto importante nella cultura giapponese.
Viene utilizzato in occasioni varie e leggere come un komon.
Può essere abbinato a vari stili di obi, tranne a quelli di alto livello.
Yukata

Lo yukata è il kimono di livello più basso. Di materiale molto leggero, dalla grande traspirabilità ed asciugabilità. A differenza degli altri kimono si indossa direttamente sulla pelle, e non sopra un nagajuban.
Si abbina ad un obi di grandezza ridotta. Le scarpe usate inoltre sono i geta, a differenza degli altri kimono dove si indossano gli zōri.
Viene indossano normalmente l’estate durante i festival o gli eventi di fuochi d’artificio.
Fonte: Kitsuke School