La marina delle Self Defense Force giapponesi ha inaugurato il nuovo innovativo sottomarino giapponese d’attacco Taigei.

Notizie che in periodi differenti passerebbero abbastanza inosservate, attualmente acquisiscono molta più risonanza.
Una tra queste è l’inaugurazione, effettuata il 9 marzo nella prefettura di Hyogo, di un innovativo sottomarino da battaglia dell’esercito di difesa giapponese.

Il sottomarino è dotato di un sistema energetico diesel-elettrico di 6000 hp in cui è stato implementato, per la prima volta nella storia dei sommergibli SSK, un sistema di batterie al litio.
Ha un peso di circa 3000 tonnellate e lunghezza di 84 metri, ed è stato nominato Taigei, che in giapponese (大鯨) significa “grande balena”; lo stesso nome di una nave appoggio sommergibili della Marina dell’Impero Giapponese nella Seconda Guerra Mondiale.

Prodotto dalla Mitsubishi Heavy Industries, secondo la fonte è costato l’enorme cifra di circa $690 milioni di dollari.
Il numero che ha causato però più dibattiti è quello legato alla sua portata missilistica. Taigei è capace di lanciare missili UGM-84L Harpoon Block II con un range di 248km, che permette al Giappone di avere ufficialmente la possibilità di attaccare una base nemica.

taigei nuovo sottomarino giapponese inaugurato

La Kawasaki Heavy Industries (KHI) ha invece già lanciato la produzione del secondo sottomarino classe Taigei. Lo chiamerà Hakugei, “balena bianca”, ed è commissionato per il Marzo 2023.
La Mitsubishi Heavy Industries (MHI), che ha prodotto questo primo modello, e la KHI hanno infatti in programma di portare a termine la produzione di un totale di 6 sottomarini Taigei.
Il Ministero della Difesa renderà disponibili i fondi, $630 milioni, per il sesto ed ultimo sottomarino a partire dall’Aprile 2022.

Fonte: Kosuke Takahashi su Yahoo Japan

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