I kanzashi sono dei fermagli ornamentali per capelli, tradizionali. Le maiko li utilizzano nelle loro acconciature, e come per altri accessori come le obi ed il kimono, il motivo e lo stile cambia a seconda della stagione.
Ecco lo stile dei kanzashi che di norma utilizzano le maiko:
Gennaio: Pino giapponese, bamboo ed ume

Chiamato Shouchikubai (松竹梅) è un mix di tre elementi naturali ed è collegato con il festeggiamento del nuovo anno.
In foto è invece una versione con ume, pino giapponese e dei fiori a forma di gru.
Febbraio: Fiori di Ume

A febbraio il fiore simbolo è l’ume, che questa volta a differenza di gennaio è utilizzato singolarmente.
Marzo: Fiore di Rapa o Peonia

Mentre da noi in Italia la cima di rapa ci fa subito venire in mente la cucina e la Puglia, in Giappone il suo fiore giallo ha un grande significato stagionale. Si chiama nanohana.

Ma anche la botan è un iconico fiore primaverile giapponese, ed anche questo viene utilizzato per decorazione.
Aprile: Fiore di Ciliegio

Chiaramente ad Aprile non può che essere il ciliegio. Sakura.
Maggio: Fiori di Glicine o Iris Sanguinea

Il glicine, con il suo stile unico cadente, è un fiore chiave della tradizione giapponese. Veniva usato moltissimo come simbolo del samurai e delle loro famiglie. Fuji.

L’ayame è come si chiama l’iris sanguinea in Giappone, alternativa al glicine.
Giugno: Salice o Ortensia

L’inizio dell’estate è rappresentata dal Salice, chiamato yanagi, ed anche dell’Ortensia, detta Ajisai.
Luglio: Uchiwa

Luglio è il mese del festival di Gion, ed il kanzashi viene dedicato interamente a questo evento.
Agosto: Piuma della pampa giapponese

Chiamata piuma della pampa giapponese, erba argentata cinese ed altri modi, in giapponese si dice susuki e simbolizza l’estate di agosto.
Settembre: Campanula

Importante fiore autunnale nella tradizione giapponese, si chiama kikyo ed ha un colore che va dal lilla al violetto. Veniva usata anche come simbolo di clan.
Ottobre: Crisantemo

Il crisantemo è il più profondamente importante del Giappone: è il simbolo della famiglia imperiale ed è il fiore stampato sui passaporti giapponesi. Si chiama kiku.
Novembre: Momiji

A novembre non si può che pensare all’acero giapponese ed a tutti gli alberi che dipingono le loro foglie di rosso. Spettacoli di colori unici, allo stesso livello dei ciliegi in primavera.
Dicembre: Mochibana e Maneki

A dicembre i kanzashi prendono uno stile unico con due elementi:
i mochibana ed il maneki.
I mochibana sono delle decorazioni tradizionali che a fine anno si effettuano su dei rami fini appositi e spogli. Consistono nell’utilizzare delle palline di mochi e attaccarle sui rami come se fossero fiori, creando un effetto inimitabile e molto originale. Quello di dicembre si ispira a questo.
Il maneki è invece una insegna dove vengono scritti gli attori che parteciperanno allo spettacolo kabuki di fine anno (il più importante e di più alto livello). Per onorare questo evento le maiko ne inseriscono una miniatura nelle decorazioni del loro kanzashi.