Tutti conosciamo i famosi bastoncini ricoperti di cioccolato chiamati Mikado, presenti da decenni sugli scaffali dei nostri supermercati.
Allo stesso tempo, uno tra gli snack dolci più amati in Giappone è sicuramente il Pocky.
Tanto diffusi da venir anche certificati dal Guinness World Record come il più grande brand di biscotti nel loro genere.

Le versioni più famose sono 5: fragola, superfini, classici (potete trovarli qui), integrali e con le mandorle.
I Mikado sono invece conosciuti nella maggior parte dei paesi Europei. La somiglianza è palese, e da turisti atterrati a Tokyo è inevitabile imbattercisi e chiedersi se effettivamente c’è un collegamento.
Ed infatti è stata proprio la Glico, azienda giapponese di Osaka, ad idearli prima come Pocky negli anni sessanta, ed a poi rilasciare la licenza, che ha permesso venti anni dopo alla LU, francese specializzata nella creazione di biscotti, di produrli sotto altro nome.
L’aspetto è praticamente lo stesso: piccole confezioni con all’interno dei bastoncini ricoperti da cioccolato (al latte, fondente, bianco, ecc.).
Il packaging è molto simile: i Mikado hanno un singolo pacchetto con 75g di prodotto, i Pocky invece oltre ad essere circa 50g, sono divisi in due ancora più piccole bustine.


Di sapore sicuramente hanno delle variazioni, ma la dimensione è la stessa.
Insomma la differenza tra Mikado (eccoli) e Pocky pressoché non esiste!